UKULELE HISTORIA
THE STORY
ITA
Il 25 Agosto del 1879 il Ravenscrag, una nave carica di emigranti portoghesi proveniente da Madeira, attracca a Honolulu, nelle Hawaii.
Appena sbarcato, un musicista portoghese, Joao Fernandez, decise di festeggiare a modo suo l'arrivo a destinazione dopo un noioso viaggio durato mesi. Spacchettò il suo "Braguinha" (strumento portoghese nonno dello Ukulele) e felice e contento si mise a suonare e cantare per i connazionali. Gli indigeni hawaiani rimasero affascinati dallo strumento incantati dal suo soave suono. Fortuna vuole che assieme a Fernandez, sul Ravenscrag, ci fossero altri tre portoghesi, artigiani: Manuel Nunes, Jose do Espirito Santo e Augusto Dias. Per farla breve i quattro iniziarono a costruire "Braguinas" e a venderli agli hawaiiani vista la forte richiesta del nuovo strumento sul territorio hawaiano. Il nome ... Ci sono molte teorie su come lo Ukulele prese questo strano nome. La versione più probabile è che un ufficiale inglese di talento, Edward Purvis, che frequentava la corte del Re hawaiano Kalakua, aveva imparato a suonare in modo perfetto una delle "Braguinhas" costruite dai quattro portoghesi. Durante una festa a corte il sovrano hawaiano chiese a Purvis di suonare qualcosa per le loro altezze. Il successo di Purvis fu enorme, così enorme che associarono il suo nome allo strumento. Si, perchè Purvis, rispetto ai corpulenti hawaiani, era gracile e di minuta costituzione, così smunto che gli avevano dato il soprannome di "Pulce Danzante" che in hawaiiano si dice "uku-lele". negli anni ... La popolarità dello Ukulele crebbe in modo incontrollabile, una delle sorelle del Re Kalakua, Lili"uokolani appunto, compose la famosa canzone "Aloa Oe", che divenne una specie di inno nazionale segreto per gli hawaiani. Da quel giorno chiunque si mise a suonare l'Ukulele, nelle feste, nelle celebrazioni, insomma ad ogni occasione. Il suo suono magico diventò parte stessa del folkore nazionale hawaiano. Dal 1915 agli anni '40 il successo dello Ukulele e della musica hawaiana invase tutti gli Stati Uniti. Tanto che per inaugurare l'apertura del Canale di Panama si pensò di celebrare l'evento con esibizioni di cultura e folklore della Hawaii, che fino ad allora erano rimaste sconosciute al resto del mondo. Improvvisamente tutta l'America fu invasa da Ukulele e spartiti di canzoni hawaiane: era scoppiata la "Uke-Mania".
Dai piccoli Boy-Scout alle stelle di Hollywood, dai musicisti della "Tin Pan Alley" a Marilyn Monroe fino ad arrivare a Elvis Presley; gli appassionati di Ukulele erano dovunque!
ENG
On 25th August 1879 the Ravenscrag, a ship coming from Madeira, full of portuguese emigrants, docked at Honolulu in the Hawaii.
On the disembarkation, a portughese musician Joao Fernandez, decided to celebrate the arrival after the boring voyage that lasted for months in his own way. He unpacked his Braguinha (portughese instrument, the ukulele's grandfather) and started playing and singing happily for his compatriots. The Hawaian natives remained fascinated by the instrument, amazed by its soft sound.
There are various theories about the way the Ukulele was named. The most probable version says that an English talented soldier, Edward Purvis, who was a frequent visitor on the Hawaian king Kalakua's court learnt how to play one of the Braguinhas built by the four Portuguese.
During a celebration on the court the hawaian sovreign asked Purvis to play something for the guests.The success of the performance was so great that his name started to be associated to the instrument.
Yes,because Purvis in comparison to the stout Hawaiians was graceful, slim and so haggard that he was given a nickname: Dancing Flea, which translated into Hawaiian sounds like"uku-lele"
The popularity of the ukulele grew uncontrolably, one of the King Kalakua's sisters, Lili
Uokolani, composed a famous song “Aloa Oe” that became a kind of the secret national anthem for the Hawaiians.
From that day on the ukulele was played everywhere and in any occasion. Its magic sound became a part of the Hawaiian folklore. Form 1915 to the 1940s the ukulele and the Hawaiian music invaded all the states in the US. It was so successful that on the great opening of the Panama Canal the celebrations were based on the culture and folklore of the Hawaii that had been totally unknown to the world before.
Suddenly, the whole America was invaded by the Ukulele and the notes of hawaiian songs, a real ukemania broke out. From the little boy scouts to the stars of Hollywood, from the musicians of "Tin Pan Alley" to Marilyn Monroe and Elvis Presley – the fans of the ukulele were everywhere.