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ARTISTS

VERONICA & THE RED WINE SERENADERS

"I menestrelli del vino rosso", così potremmo tradurre il nome della band. In esso trovano ideale collocazione musicisti appassionati di country blues e ragtime, di hokum e jug band music e di tutta la musica popolar-rurale degli anni '20 e '30. Veronica Sbergia e Max De Bernardi, gli originatori del progetto, girano il mondo in lungo e in largo, cercando di mantenere viva questa ricchissima e preziosa tradizione musicale, rispettandone, si, il linguaggio e l'intenzione originari, ma adattandone il contesto ai giorni nostri. Nessuna pretesa, ne intenzione filologica quindi. L'uso di strumenti rigorosamente acustici e non convenzionali (ukulele, washboard, kazoo, washtub bass per citarne alcuni) e la scelta di guardare all'essenza hanno trovato piena espressione nel primo disco della band "Veronica & The Red Wine Serenaders", che vede inoltre la partecipazione di prestigiosi musicisti, amici per affinita' d'intenti.  Formazione: Veronica Sbergia - voce, ukulele, washboard, kazoo Max De Bernardi - voce, chitarre resofoniche, ukukeke, mandolino Mauro Ferrarese - voce, dobro, banjo, acustica 12 corde Alessandra Ceccala - voce, contrabbasso guest: Massimo Gatti - mandolino Dario Polerani - contrabbasso 

LORENZO VIGNANDO aka UKULOLLO

Lorenzo Vignando AKA Ukulollo è un musicista/cantante italiano che vive a Lucca – Toscana.

Nel 2009 il suo arrangiamento del Bolero di Ravel con 4 ukulele, percussioni e basso acustico ha avuto migliaia di visualizzazioni su youtube attirò l’attenzione della comunità di ukulele.

Così cominciò la sua carriera da ukulelista e nello stesso anno partì per un tour mondiale partendo dall’italia, passando dalla Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio, Germania, Israele, USA, Australia e Singapore.

Nel suo primo album, Completely Unbroken, con 13 canzoni scritte da lui hanno collaborato anche Victoria Vox e Krabbers.

Il suo secondo album, Devotion, è uscito a marzo 2013, con un suono detto da lui, unico!

Canzoni scritte da lui per ukulele e voce, poi arrangiate per flauto, clarinetto, contrabbasso, vibrafono e percussioni. All arrangiamento ha collaborato Girolamo Deraco, uno dei più importanti compositori contemporanei italiani. Pur essendo l’ukulele lo strumento protagonista nell’album registrato in acustico come tutti gli altri strumenti, il sound delle canzoni è qualcosa di diverso dal comune!

THOMAS GUIDUCCI
& the B-FOLK GUYS

Thomas Guiducci (1974) è un musicista romagnolo trapiantato a Torino, dove conosce Dario Lombardo (di cui diventerà allievo per qualche tempo, formandosi al Centro Jazz Torino)  e subisce la “folgorazione” per il Blues in tutte le sue espressioni; dal delta blues delle origini al British-Rock-Blues più “moderno”, approfondendone lo studio e la conoscenza socio-culturale. Parallelamente e di conseguenza sviluppa un amore per tutti i tipi di strumenti a corde tipici delle varie tradizioni folk (che studia in maniera approfondita sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista storico), dedicandosi agli strumenti resofonici, alle lapsteel, al mandolino, al banjo ed all’ukulele. Nel 2010, forte di una nuova maturità artistica, decide di intraprendere una carriera “solista” assieme ai suoi “B-Folk Guys”, dando spazio a pezzi originali (influenzati dalla grande tradizione popolare americana) e ad arrangiamenti in chiave Folk-Blues di grandi classici e pezzi storici di stampo “roots”; il tutto è impreziosito dal destreggiarsi continuo dei musicisti tra strumenti tipici della folk music quali chitarra, ukulele, banjo, dobro, mandolino, tromba, armonica, contrabbasso, kazoo, spazzole, percussioni varie, clavietta ed organetto.

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